Per acciaio al carbonio si intendono le leghe formate da ferro e carbonio senza elementi di lega (come ad esempio cromo e nichel).
Si lavorano facilmente e possono essere saldati senza problemi, il problema è che sono soggetti alla corrosione, soprattutto a temperature elevate, a cui perdono anche resistenza meccanica.
Si dividono in acciai dolci (con meno dell’1% di carbonio) e acciai duri (con tenore di carbonio superiore).
L’acciaio al carbonio è prodotto in lamiere o coils e per mezzo della laminazione viene ridotto allo spessore richiesto.
Il laminato a caldo è prodotto a partire dallo spessore 1.5 mm in su e, normalmente, è meno costoso del laminato a freddo, anche se il laminato a freddo è reperibile e disponibile più facilmente negli spessori da 0.3 mm e 1.5 mm.
L’acciaio al carbonio essendo facilmente ossidabile è utilizzato in applicazioni dove non sono presenti agenti aggressivi.